Si è svolta oggi l’Assemblea della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, che ha illustrato tre filoni di attivita’: rapporti con il Governo e il Parlamento; iniziative di comunicazione; confronto con l’editoria degli altri Paesi.
In particolare per quanto riguarda i rapporti con il Parlamento e il Governo, il Presidente della Fieg ha auspicato una attenzione piu’ organica verso i problemi della carta stampata, soprattutto in una fase come l’attuale, caratterizzata da gravi elementi di crisi. In questo quadro si colloca la richiesta di una riduzione del carico dell'Iva sui giornali quotidiani e periodici: “aumentare i prezzi – ha detto Montezemolo – è stata una scelta dolorosa e difficile, ma necessaria per poter far quadrare i conti. Allo Stato chiediamo solo di rinunciare al maggior gettito che gli deriverebbe dagli aumenti dei prezzi che i giornali sono stati costretti a praticare”.
L’altra misura sulla quale la Fieg insiste è quella di un provvedimento anti-congiunturale che consenta di estendere gli sgravi fiscali previsti per gli investimenti in attrezzature produttive agli investimenti pubblicitari effettuati dalle imprese. Combattere il calo dei consumi significa – secondo la Fieg – combattere la crisi economica e le drammatiche conseguenze che essa comporta sul piano dell’occupazione e del reddito; stimolare le imprese a fare più pubblicità – o, almeno, a non farne di meno – è lo strumento più efficace per raggiungere tale obiettivo.
Allo Stato la Fieg chiede, infine, di utilizzare meglio e più i giornali quali veicoli per comunicazioni istituzionali, ampliando una modalità di colloquio diretto e trasparente tra Stato e cittadino che è molto più diffusa negli altri Paesi dell’Unione Europea.

11 dicembre 2001