> Sala stampa > PRESENTATA INTERPELLANZA SU PUBBLICITA' DELLO STATO
  


PRESENTATA INTERPELLANZA SU PUBBLICITA' DELLO STATO
Presentata un'interpellanza urgente sulla pubblicità dello Stato.

Evitare un ulteriore calo degli investimenti pubblicitari nella carta stampata e imporre il rispetto della legge sull'editoria, che prevede che amministrazioni statali e enti pubblici investano in pubblicita' su quotidiani e periodici il 50% delle spese previste per il settore. E' questo il senso di un'interpellanza urgente al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi firmata da una sessantina di parlamentari di diversi schieramenti politici, che vanno da Luca Volonte', primo firmatario, e Marco Follini (Udc) a Gennaro Malgieri e Mario Landolfi (An), da Giuseppe Giulietti (Ds) a Carla Mazzuca (Udeur), da Davide Caparini (Lega Nord) a Maurizio Bertucci (Forza Italia). Secondo l'Osservatorio degli investimenti pubblicitari sulla stampa - si legge nell'interpellanza - nel 2002 l'ammontare degli investimenti e' calato del 7.1% rispetto all'anno precedente, con una flessione piu' contenuta sui quotidiani rispetto ai periodici. Tuttavia - ricordano i firmatari - la legge 67/87 obbliga amministrazioni statali e enti pubblici e destinare il 50% delle spese in pubblicita' a quotidiani e periodici e prevede che ''i pubblici ufficiali e gli amministratori degli enti pubblici che non osservano'' tali disposizioni siano ''puniti con la multa da un milione a 10 milioni di lire''. ''Tali disposizioni - sottolineano i parlamentari - risultano in gran parte disattese ne' vi e' traccia di sanzioni amministrative'' ai soggetti interessati per la mancata osservanza di tali norme. Inoltre ''risulterebbe che non si sia mai riunita negli ultimi tre anni la commissione che dovrebbe fornire pareri alla Presidenza del Consiglio e alle singole amministrazioni statali sulla realizzazione di tali forme di pubblicita'''. Per di piu', rileva ancora l'interpellanza, ''sono in corso campagne pubblicitarie da parte del ministero della Salute sulla lotta contro il fumo e contro l'obesita' e sulle malattie mentali, per le quali risulterebbero utilizzati esclusivamente i mezzi audiovisivi, in palese violazione della riserva di legge a favore della carta stampata''. I firmatari chiedono percio' al premier ''se i dati esposti corrispondano al vero e quali atti e iniziative intenda adottare affinche' non siano disattese le disposizioni legislative'', per evitare un' ulteriore contrazione degli investimenti che comporterebbe il rischio ''in molte realta' produttive della chiusura dell' attivita''', conclude l'interpellanza, e del ''licenziamento del personale impiegato''. (ANSA).

19.02.2003


  
Utente
Password  

 
 
 
 
 









































































































































































































































Copyright 2006 Federazione Italiana Editori Giornali - Tutti i diritti riservati     Realizzazione StephenSoftware S.r.l.     Web designer Felipe Risco     Migliore visualizzazione con risoluzione 1280x1024