SPERIMENTAZIONE NUOVI PUNTI DI VENDITA: DIFFICOLTA' NEL CONFRONTO CON I GIORNALAI
Sperimentazione nuovi punti di vendita: difficoltà nel confronto con i giornalai
In relazione al comunicato del SI.NA.G.I.-C.G.I.L. relativo al confronto tra le parti sociali sul tema delle proposte da sottoporre al Governo per la regolamentazione a regime della vendita dei giornali, la Federazione degli Editori comunica:
Dopo diciotto mesi di sperimentazione della vendita dei giornali in esercizi diversi da quelli tradizionali, si sono riscontrati - nelle località monitorate a cura della Presidenza del Consiglio - incrementi di vendite, per le testate partecipanti alla sperimentazione, altamente significativi e tali da far valutare in modo positivo la sperimentazione stessa da parte delle stesse organizzazioni dei rivenditori, che in passato avevano manifestato perplessità e preoccupazione, e che hanno dovuto constatare come le maggiori vendite realizzate siano andate a beneficio anche del canale tradizionale.
I nuovi esercizi di vendita hanno, in effetti, generato un effetto “volano” anche sulle strutture tradizionali.
A ciò si aggiunge il vantaggio per il cittadino – come ha rilevato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Chiti nei giorni scorsi, in occasione dell’audizione presso la Commissione Cultura della Camera – che ha avuto a disposizione una rete di vendita più vasta.
Nel confronto tra la Federazione degli Editori e le organizzazioni dei rivenditori per la ricerca di una visione comune sulle proposte da formulare al Governo per la legislazione a regime si è riscontrata coincidenza di valutazione sulla quasi totalità dei punti.
Solo su un punto il SI.NA.G.I.-C.G.I.L. – isolato anche dalle altre organizzazioni dei rivenditori – ha voluto riproporre metodologie di attivazione per i nuovi punti di vendita in contrasto con i risultati della sperimentazione che privilegiano la libera iniziativa dei soggetti coinvolti.
La Federazione degli Editori si è già dichiarata e si conferma disponibile ad una prosecuzione del confronto dopo le consultazioni che il SI.NA.G.I.-C.G.I.L. avvierà al suo interno.