EDITORIA: 'BELVEDERE' SU FENOMENO VISUAL MAGAZINE/ANSA DAL 21 AL 23 OTTOBRE A ROMA IL FESTIVAL SULLE RIVISTE D'IMMAGINI (di Mauretta Capuano) (ANSA) - ROMA, 19 OTT - L'editoria creativa dei visual magazine e il potere dell'immagine come strumento di comunicazione tornano ad essere protagonisti con 'Belvedere', il festival biennale dedicato alla nuova generazione di riviste d'arte e costume, che nella seconda edizione vede in mostra oltre 180 testate per quasi mille volumi e un dibattito sul fenomeno Toys. Dal 21 al 23 ottobre a Roma, il festival propone un viaggio visivo e tattile nella proliferazione mondiale di visual magazine ed altri prodotti editoriali di tendenza con anche una lectio magistralis sui dieci magazine fondamentali pubblicati negli ultimi dieci anni, tenuta dall'editore indipendente Mike Koedinger. Un fenomeno di nicchia in controtendenza rispetto all'annunciata fine della carta stampata. "I visual magazine sostituiscono quasi totalmente la comunicazione o l'approfondimento di un tema attraverso l'uso delle immagini. Il lettore è catapultato all'interno di un linguaggio simile all'esperienza cinematografica. Nell'era dell'interattività muoversi con progetti su carta è rivoluzionario", ha spiegato il direttore artistico del festival, Luigi Vernieri, ideatore di Fefé Visual Magazine e direttore di Ied Arti Visive. Organizzato da Fefé Project, con il sostegno e la collaborazione dell'Istituto Europeo di Design di Roma, e con il patrocinio fra gli altri della Fieg e dell'Aiap, 'Belvedere', si aprirà con un'anteprima all'Hard Rock Café di Via Veneto e con la performance di Buff Monster e Diavù, due artisti di culto tra il pop e la street art, protagonisti di una sfida su due grandi pareti nel foyer dello Studio Orizzonte. In programma anche il convegno 'Re-Design a Magazine. Come si rinnova l'immagine delle rivisté al quale partecipano i direttori creativi delle più interessanti riviste italiane fra i quali Francesco Franchi, giovane talento del design editoriale e art director di 'Il', supplemento del Sole 24 Ore e Gianni Mascolo, art director di XL del Gruppo l'Espresso. "Abbiamo per ora vinto la battaglia contro il disegno di legge sulle intercettazioni. Un altro terreno comune che ci lega al festival - ha sottolineato il direttore generale della Fieg, Alessandro Brignone - è la libertà di espressione, per 'Belvedere' dal punto di vista grafico-visivo, per noi delle idee. Sono contento che il presidente Carlo Malinconico e io abbiamo potuto concedere il patrocinio della Fieg a questo festival. Siamo a caccia di nuovi pubblici e stiamo lavorando per dare fisionomie nuove ai prodotti editoriali. Questi sono linguaggi nuovi e mi auguro che il pubblico possa aumentare". Anche Daniela Piscitelli, prima donna presidente dell'Aiap, ha spiegato: "l'Aiap ha più di 900 soci e rapporti con le istituzioni, le università e i centri di ricerca. Si occupa di progettare la comunicazione visiva nel nostro territorio e anche a livello internazionale. Guardiamo dunque con attenzione a fenomeni come Belvedere e i visual magazine e siamo attenti ai progetti innovativi, anche in contesti non istituzionali". "La figura del designer - ha continuato - non è più legata a un nome di prestigio ma a una serie di designer che lavorano insieme e creano innovazione". E, "a Roma - come ha fatto notare Gian Paolo Manzella, direttore del dipartimento Innovazione e Impresa della Provincia di Roma - sta crescendo la creatività, c'é un potenziale enorme. E' una città multietnica con un bacino universitario molto forte". Nelle aule dello Ied (Istituto Europeo di Design), gli studenti saranno infatti coinvolti in una serie di workshop curati dalle redazioni della spagnola Belio e della tedesca Vorn. Nel dibattito Art Toys Story, organizzato da Davide Vecchiato, si parlerà dell'arte Pop in giocattoli, sculture, t-shirt, poster e disegni e nell'evento 'Creatives are Bad!' all'Acquario Romano sarà in mostra anche la comunicazione rifiutata. (ANSA).