Il comma 5 dell’articolo 2 del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194
(cosiddetto “mille proroghe”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.
302 del 30 dicembre 2009, proroga di sei mesi (dal 1 gennaio al 1 luglio
2010) il termine stabilito dall'articolo 32, comma 5, della legge 18 giugno
2009, n. 69, per la cessazione dell'effetto di pubblicità legale delle
pubblicazioni effettuate in forma cartacea da parte delle amministrazioni e
degli enti pubblici. La proroga viene incontro alle esigenze delle
amministrazioni pubbliche, e segnatamente di quelle di piccole dimensioni, di
avere un lasso temporale sufficiente a costituire appositi siti informatici ove
adempiere ai propri obblighi di pubblicità legale.
La norma non modifica, comunque, quanto previsto dal comma 2
dell’articolo 32 della medesima legge n. 69/2009: dal 1° gennaio 2010 la
pubblicazione sulla stampa quotidiana di bilanci, ovvero di atti e provvedimenti
concernenti procedure ad evidenza pubblica - che la normativa vigente impone ad
amministrazioni ed enti pubblici – non è sostituita, ma accompagnata, dalla
pubblicazione nei siti informatici.
La legge n. 69/2009 conserva tutti gli attuali obblighi di pubblicità legale
sui quotidiani e periodici almeno fino al 31 dicembre 2012
e successivamente, a partire dal 1° gennaio 2013, resterà comunque ferma la
possibilità per le amministrazioni e gli enti pubblici di effettuare la
pubblicità sui quotidiani a scopo di maggiore diffusione, confermando il ruolo
insostituibile della stampa quotidiana nel garantire i diritti costituzionali di
informazione dei cittadini e di effettiva e reale trasparenza degli atti della
pubblica amministrazione concernenti le procedure ad evidenza pubblica e i
bilanci.