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L'INFORMAZIONE MOBILE STA PER ESPLODERE. L'INTERVENTO DI FABRIZIO CAROTTI ALL'INCONTRO OTM-FIEG SUL FUTURO DIGITALE DELL'EDITORIA

Si è tenuto a Roma, promosso dall’Osservatorio TuttiMedia e dalla Fieg, il seminario “Immaginiamo il futuro digitale. Competitività nell'editoria che cambia”. Hanno introdotto i lavori il Presidente della Federazione, Boris Biancheri e il Presidente OTM, Giovanni Giovannini, mentre la Vicepresidente dell'Osservatorio, Maria Pia Rossignaud, ha moderato il dibattito. Tra gli intervenuti: Cunetta (Ansa), Iannace (Fieg), Marini (Uniautomation), Massenzi (Enterprise Digital Architects),Pisano (Publitalia '80), Sabadin (La Stampa), Saracco (Telecom Italia), Zambardino (Gruppo L'Espresso). Il Direttore generale della Fieg, Fabrizio Carotti, ha concluso con il suo intervento i lavori della giornata.

Per Carotti, è necessario "individuare regole per le nuove forme di business nel mondo dell'editoria che derivano dal moltiplicarsi delle piattaforme distributive, creare le condizioni affinché tutti possano, in maniera regolata, ma libera, esercitare la loro attività d'impresa. In un mondo dove le nuove tecnologie aumentano il loro ruolo, Internet è uno dei media con più alto tasso di crescita e l'informazione mobile assume importanza maggiore, occorre analizzare, riflettere, ragionare".

Fra dieci anni cosa succederà? Quali forme di comunicazione si saranno affermate? Questi i quesiti ai quali Fieg e Otm cercheranno, insieme, di dare una risposta. E Carotti in questo è un ottimista, perchè – afferma – il passato insegna: "la carta stampata è stata e rimarrà sempre punto di riferimento per l'informazione di qualità e l'approfondimento e gli altri media hanno trovato (si consideri già l'avvento della radio, della tv e così via) e troveranno il loro ruolo nel mondo dell'informazione".

L'invito del Direttore generale Fieg, rivolto prima a se stesso e poi ai presenti, è stato quello di approfondire le conoscenze, a guardare verso il futuro e, soprattutto, progettarlo anche con riferimento al ruolo istituzionale ricoperto dalla Federazione editori. Per questo è necessaria - secondo Carotti - la collaborazione tra le risorse della Fieg e le competenze profonde dell'OTM, che può fin d'ora, e potrà essere sempre di più, lo strumento giusto per attuare questa progettualità.

Carotti ha concluso come sia "un cammino che richiede importanti sforzi, investimenti non trascurabili, ma soprattutto un impegno culturale". "La giornata appena conclusasi - ha detto - è soltanto il punto di partenza di dibattito sempre aperto sul futuro del nostro mondo. Credo nella forza del brand, così importante nel settore dell'informazione".

Tra i temi da valutare insieme, quindi, tutela del diritto d'autore, nuove forme di informazione come GoogleNews Italia, informazione gratuita, nuove regole, nuove forme di business.


  
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