Roma, 5 dicembre 2025 - “Ringraziamo sentitamente il Governo italiano che, dopo il voto del Parlamento europeo, ha riconosciuto le ragioni dell’editoria e i rischi derivanti da oneri burocratici sproporzionati” dichiarano il presidente dell’AIE, Innocenzo Cipolletta, e il presidente della FIEG, Andrea Riffeser Monti, commentando l’esito del negoziato su EUDR (European Deforestation Regulation).
“Il nostro settore” hanno continuato “investe già da anni nell’utilizzo di carta proveniente da fonti sostenibili. L’applicazione delle norme all’editoria ne pregiudicherebbe la vitalità e il pluralismo, oltre a compromettere l’importazione di libri e testate internazionali, con conseguenze gravi per la cultura, l’istruzione e la ricerca. Questo risultato è un riconoscimento importante del ruolo centrale della nostra industria per la crescita culturale e democratica della società. Attendiamo con fiducia l’adozione formale dell’accordo”.