Roma, 29 gennaio 2009 - “Le parole 
pronunciate ieri dal Presidente della Corte Costituzionale sulla necessità di 
evitare ogni rischio di censura preventiva all’informazione devono oggi essere 
di monito al Parlamento impegnato a disegnare la nuova disciplina sulle 
intercettazioni”.
 
É quanto ha dichiarato il 
Presidente della Fieg, Carlo Malinconico, esprimendo apprezzamento per le 
dichiarazioni di Giovanni Maria Flick.
 
“La legge – ha sottolineato 
Malinconico – deve frenare ogni possibile abuso, ma deve anche salvaguardare il 
diritto costituzionale della stampa ad informare e quello della pubblica 
opinione ad essere informata. Vietare la pubblicazione delle notizie di cronaca 
giudiziaria anche di atti non più segreti e introdurre la responsabilità 
oggettiva degli editori con la previsione di pesanti sanzioni pecuniarie 
significa, invece, limitare gravemente la libertà di stampa e penalizzare 
l’informazione”.
 
“La normativa vigente in tema di 
pubblicazione delle notizie di cronaca giudiziaria già garantisce il giusto 
contemperamento tra diritto alla libertà di informazione e diritto alla 
riservatezza delle persone. Occorre assicurare il rispetto di tale disciplina 
piuttosto che ricorrere a interventi restrittivi e dal carattere segnatamente 
repressivo.”