Roma, 26 settembre 2006 - La Fieg esprime soddisfazione per l’intervento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri che in due comunicazioni richiama l’attenzione sulla normativa vigente relativa alla riserva a favore della carta stampata del 60% della spesa per la comunicazione istituzionale delle amministrazioni pubbliche e degli enti pubblici.

Il Dipartimento ricorda alle amministrazioni pubbliche l’applicazione di norme il cui mancato rispetto è stato più volte oggetto di segnalazione da parte della Fieg al Governo e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, competente a vigilare sulla materia. Dai dati comunicati dalle amministrazioni e dagli enti pubblici non risulterebbe infatti pienamente rispettata la riserva del 60% a favore della carta stampata nella spesa per la comunicazione istituzionale. Lo stesso Presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò, nella Relazione annuale presentata lo scorso 20 luglio, ha fatto espresso riferimento all’intensificazione dell’attività di vigilanza sul rispetto della riserva e sui chiarimenti interpretativi sugli aspetti salienti della normativa forniti agli enti pubblici, ed in primis alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Di particolare importanza per la Fieg l’opportunità, rappresentata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, che il rispetto dei vincoli di pianificazione pubblicitaria da parte delle amministrazioni pubbliche sia osservato “all’interno della programmazione di ciascuna campagna” di comunicazione al fine di evitare che una pianificazione non rispettosa dei vincoli renda estremamente difficile un riequilibrio corretto delle spese, sanzionabile da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.