La Federazione italiana editori giornali (FIEG) condivide pienamente la posizione del Comitato di Presidenza dell’Associazione mondiale degli editori di quotidiani (WAN) che, a conclusione della riunione tenutasi a Copenhagen il 15 novembre scorso, ha approvato una risoluzione nella quale ha espresso una ferma opposizione alle restrizioni imposte dagli organizzatori di eventi sportivi sulla utilizzazione da parte dei quotidiani di fotografie relative agli eventi stessi.
Secondo la WAN, allo scopo di salvaguardare contratti di esclusiva vantaggiosi, le organizzazioni sportive hanno posto restrizioni sulle fotografie digitali come condizione per consentire ai fotografi dei quotidiani di seguire gli eventi.
La FIFA, ad esempio, - continua la risoluzione della WAN – che è l’organizzazione mondiale che si occupa del calcio, richiede ai quotidiani di ritardare la pubblicazione, sui loro siti web, delle foto relative alle partite del campionato mondiale del 2006, lasciando passare almeno un’ora dalla conclusione delle partite. Un’intrusione ancora più penetrante nei processi di elaborazione redazionale proviene dall’ulteriore restrizione che impone ai quotidiani di pubblicare le foto senza apportarvi modifiche, fatta eccezione per la sola rifilatura delle foto. In tal modo si verrebbe ad impedire la pratica redazionale molto comune di aggiungere testi alle foto.
La WAN sottolinea che la FIFA non è il solo organismo sportivo a porre simili limitazioni. Dal cricket al golf, tutti gli organismi che governano lo sport a livello mondiale hanno imposto – o stanno per farlo – simili limitazioni adducendo come motivo l’esigenza di salvaguardare i loro interessi commerciali sugli eventi programmati.
Il Comitato di presidenza dell’Associazione mondiale degli editori di quotidiani, nel ricordare alla FIFA e alle altre organizzazioni internazionali che i contratti commerciali non dovrebbero essere utilizzati per limitare il ruolo fondamentale che i quotidiani svolgono nell’informare l’opinione pubblica, esprime gravi preoccupazioni per il fatto che simili restrizioni incidono negativamente sul libero flusso delle informazioni e sui diritti dei quotidiani di fare il loro mestiere di informatori con efficacia.
Il Comitato di presidenza della WAN – conclude la risoluzione – invita la FIFA e le altre organizzazioni sportive a riconsiderare le decisioni assunte in proposito e ad annullare le eventuali restrizioni già deliberate ed applicate.

Roma, 22 novembre 2005