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BIANCHERI COMMENTA RELAZIONE CALABRO'
Il Presidente della Fieg interviene sulla relazione al Parlamento del Presidente dell'Agcom.

“Un’ampia ed approfondita relazione, con spunti di grande interesse per l’editoria, è stata quella che il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Corrado Calabrò ha presentato oggi al Parlamento.”

Questo è il commento del Presidente della Fieg, Amb. Boris Biancheri, che ha tenuto a sottolineare come la parte dell’intervento del Presidente Calabrò dedicata all’editoria giornalistica abbia messo in luce molto opportunamente l’esigenza di un riassetto organico della disciplina del settore che preveda norme di riequilibrio della raccolta di risorse economiche tra mezzi televisivi e carta stampata.

Biancheri ha in particolare ricordato come il monito di Calabrò sia in linea con i risultati emersi dalla recente indagine conoscitiva sulla pubblicità nei mezzi di comunicazione di massa svolta dall’8^ Commissione permanente del Senato che ha tra l’altro auspicato l’introduzione di vincoli legislativi asimmetrici nella distribuzione delle risorse pubblicitarie capaci di riequilibrare gli investimenti pubblicitari a favore della carta stampata.

Il Presidente della Fieg ha anche sottolineato l’importanza dell’assicurazione fornita da Calabrò in ordine all’intensificazione della vigilanza sul rispetto della riserva di legge del 60% in favore della stampa delle spese destinate dagli enti pubblici all’acquisto di spazi per la comunicazione istituzionale, così come è importante che l’Autorità si sia impegnata in una più puntuale e sistematica attività di controllo sull’osservanza da parte delle emittenti televisive dei limiti relativi all’inserimento di pubblicità nelle trasmissioni. Attività che, in passato, evidentemente non è stata né puntuale né sistematica.

Per Biancheri, è tempo che ai riconoscimenti di situazioni di squilibrio e di mancata applicazione delle norme ed ai relativi moniti ed esortazioni seguano comportamenti coerenti e rispondenti all’esigenza di mettere riparo ad uno stato di cose che rischia di compromettere definitivamente gli equilibri finanziari delle aziende editrici.

Il disegno di legge sull’editoria, che reca la firma del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Bonaiuti, può essere la sede più opportuna per recepire ed avviare a soluzione i problemi individuati efficacemente dal Presidente Calabrò. Ed ancor più opportuna sarebbe la previsione di tempi rapidi per la sua approvazione, “tanto più – ha concluso il Presidente della Fieg – che mi sembra emergere un’ampia convergenza di vedute tra le forze politiche”.


21 luglio 2005


  
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