Gli investimenti pubblicitari sulla stampa, nel 2003, ammontano a 2.496 milioni di euro (al netto di sconti commerciali e di eventuali sconti d’agenzia di pubblicità), dei quali 1.530,4 milioni sui quotidiani e 965,6 sui periodici.
Si conferma la ripresa degli investimenti nella seconda parte dell’anno che chiude con incremento, rispetto all’anno precedente, di 5,9 milioni di euro, pari al + 0,2%.
I periodici presentano un incremento dell’1,5%, mentre i quotidiani registrano una contrazione del –0,5%.

Lo rileva l'”Osservatorio degli investimenti pubblicitari sulla stampa”.

L’Osservatorio è costituito dalla Federazione Concessionarie di Pubblicità (FCP) e dalla Federazione degli Editori di Giornali (FIEG).
La società incaricata di collezionare, controllare ed elaborare i dati è Deloitte.

Le variazioni suddette rappresentano l’andamento medio di un mercato non omogeneo per le diverse testate e per i diversi tipi di avviso: l'andamento complessivo è la risultante della media tra gli incrementi di talune testate e le riduzioni di altre.


Sui quotidiani gli investimenti pubblicitari per tipologia pubblicitaria risultano per la commerciale nazionale 720,1 milioni di euro, per quella locale 467,8 milioni, per la pubblicità di servizio 2221,4 milioni di euro e per la rubricata 121,4 milioni.
Le variazioni percentuali rispetto all’anno precedente (nel complesso –0,5%) registrano un risultato positivo per la pubblicità commerciale locale (+5,9%), di servizio (+2,9%) e rubricata (+0,7%), mentre in flessione risulta la pubblicità commerciale nazionale (-5,4%).

Per quanto riguarda i periodici, gli investimenti sui setti-manali risultano pari a 531,6 milioni di euro, sui mensili 399,8 e sulle testate con altra periodicità 34,2 milioni di euro.

L’incremento (+1,5%) rispetto all’anno precedente è la media ponderata fra il risultato positivo dei mensili (+7,3%) e sulle testate con altre periodicità (+2,5%) e la contrazione sui settimanali (-2,6%).

L’OSSERVATORIO FCP-FIEG degli investimenti pubblicitari sulla stampa rileva mensilmente, con la partecipazione e collaborazione di 27 aziende (concessionarie di pubblicità e editori), gli spazi ed i fatturati pubblicitari di oltre 350 testate.
Le testate monitorate dall’Osservatorio non assorbono, ovviamente, il totale degli investimenti pubblicitari sulla stampa, ma rappresentano quantità e valori significativi ed estremamente rappresentativi del mercato complessivo.