Roma, 23 novembre 2016 - La FUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori -promuove per oggi, mercoledì 23 novembre 2016 alle ore 16,30, un dibattito sulla crisi dell'editoria – “Giornali e libri, come fronteggiare il declino” – moderato dal giornalista Aldo Forbice, che incontrerà sul tema alcuni esperti in materia. L’incontro si terrà a Roma, presso la sala conferenze della FUIS in Piazza Augusto Imperatore 4.
Per la FIEG interverrà il Direttore Generale, Fabrizio Carotti.
Aldo Forbice (responsabile tra l’altro del Dipartimento Cultura del PSI) intende promuovere una riflessione sull'editoria accentrando la sua attenzione sulla crisi degli editori, tenendo presente che il problema nasce anteriormente, a ridosso degli scrittori: la loro crisi anticiperebbe quella dell'editoria.
La crisi dell'editoria (giornali e libri) ha assunto infatti proporzioni preoccupanti. Una crisi ormai sotto gli occhi di tutti e che investe quotidiani e periodici. Non solo i giornali nazionali, ma anche quelli regionali soffrono il calo delle vendite per diverse ragioni: la costante riduzione delle entrate pubblicitarie; la distribuzione che diventa ogni giorno più selettiva e onerosa; La conversione dei quotidiani in giornali online. Tutto ciò non garantisce sufficienti ricavi, in termini di apporti da inserzioni pubblicitarie e di contributi dei “lettori informatici”, essendo ancora gratuita (o quasi) la fruizione dell’informazione via computer.
Anche nel campo dell'editoria libraria non si può essere ottimisti. Il mercato del libro in Italia è costantemente in calo. Nel 2012 si vendevano attraverso i canali noti (librerie, librerie online e grande distribuzione) oltre 101 milioni di copie, per un fatturato di 1317 milioni di euro. Nel 2014 le copie sono state meno di 92 milioni. Nel 2015 ancora di meno, - 4% sul 2014 e -1,9% del fatturato.
Un mercato quello dell'editoria dunque in fase declinante, con una distribuzione asfittica: chiudono le librerie; si riduce la vendita nelle edicole; non decolla, come dovrebbe, il digitale, le case editrici si fondono e comunque trovano nuove forme di aggregazioni che mettono in crisi il pluralismo.
Una boccata d’ossigeno è ora arrivata con l’approvazione della legge sull’editoria (istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione, ridefinendo i contributi pubblici per l’editoria).
Servirà questa legge per contrastare le crisi dell’editoria? E in che modo? In quali altri modi lo Stato può intervenire? Per un’analisi della crisi del sistema editoriale il Dipartimento cultura del Psi e la FUIS hanno promosso un incontro di esperti e responsabili dei diversi settori e interessi del sistema editoriale italiano.
Programma degli interventi
- Breve introduzione a cura di Aldo Forbice
- On. Oreste Pastorelli (Psi)
- Giancarlo Tartaglia, direttore generale della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana)
- Fabrizio Carotti, direttore generale della Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali)
- Edmondo Rho, Consiglio di amministrazione Inpgi
- Testimonianza di Gaetano Pedullà, direttore de “La Notizia”
- Francesco Mercadante, presidente della FUIS
- Mauro Mazza, giornalista e scrittore
- Elia Fiorillo, giornalista
- Libri/Ev. Intervento rappresentanti dell’Aie (Associazione Italiana Editori)
- Walter Marossi, esperto di distribuzione e imprenditore librario nei grandi aeroporti
- Fabio Furnari, direttore editoriale della rivista “I Quaderni di Corus Cafè", presidente di Terre Sommerse casa Editrice e discografica dal 1998, Presidente dell'EIM - Editori indipendenti del Mediterraneo (Associazione di Editori).
L’incontro, videoripreso, sarà coordinato da Aldo Forbice, giornalista e scrittore.
Presiederanno l’on. Oreste Pastorelli e i presidenti della Fuis, Francesco Mercadante e Natale Antonio Rossi.
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