Gli investimenti pubblicitari sulla stampa, nel primo semestre 2003, ammontano a 1.246,7 milioni di euro (al netto di sconti commerciali e di eventuali sconti d’agenzia di pubblicità), dei quali 782 milioni sui quotidiani e 464,8 sui periodici.
Rispetto all’anno precedente, la flessione è di 49 milioni di euro, pari al – 3,8%.
La variazione percentuale è di poco più contenuta sui quotidiani (-3,6%) che sui periodici (-4,1%).
Lo rileva l'”Osservatorio degli investimenti pubblicitari sulla stampa”.

L’osservatorio è costituito dalla Federazione Concessionarie di Pubblicità (FCP) e dalla Federazione degli Editori di Giornali (FIEG).
La società incaricata di collezionare, controllare ed elaborare i dati è Deloitte B.C.

Le variazioni suddette rappresentano l’andamento medio di un mercato non omogeneo per le diverse testate e per i diversi tipi di avviso: l'andamento complessivo è la risultante della media tra gli incrementi di talune testate e le riduzioni di altre.

Sui quotidiani gli investimenti pubblicitari per tipologia pubblicitaria risultano per la commerciale nazionale 371,1 milioni di euro, per quella locale 226,8 milioni, per la pubblicità di servizio 121,1 milioni di euro e per la rubricata 62,9 milioni.
Le variazioni percentuali rispetto all’anno precedente (nel complesso –3,6%) registrano un risultato positivo per la pubblicità commerciale locale (+5,7%) e di servizio (+4,1%); mentre in flessione risultano la pubblicità rubricata (-0,9%) e la commerciale nazionale (-11,0%).

Per quanto riguarda i periodici, gli investimenti sui setti-manali risultano pari a 257,5 milioni di euro, sui mensili 190,3 e sulle testate con altra periodicità 16,9 milioni di euro.

La flessione complessiva (-4,1%) è la media ponderata fra il risultato positivo dei mensili (+6,5%) e la contrazione sulle testate con altre periodicità (-4,4%) e sui settimanali
(-10,6%).

L’OSSERVATORIO FCP-FIEG degli investimenti pubblicitari sulla stampa rileva mensilmente, con la partecipazione e collaborazione di 27 aziende (concessionarie di pubblicità e editori), gli spazi ed i fatturati pubblicitari di oltre 350 testate.
Le testate monitorate dall’Osservatorio non assorbono, ovviamente, il totale degli investimenti pubblicitari sulla stampa, ma rappresentano quantità e valori significativi ed estremamente rappresentativi del mercato complessivo.