Gli investimenti pubblicitari sulla stampa, nel primo trimestre 2002, ammontano a 585,2 milioni di euro (al netto di sconti commerciali e di eventuali sconti d’agenzia di pubblicità), dei quali 385,4 milioni sui quotidiani e 199,8 sui periodici.
Rispetto all’anno precedente, la flessione è di 55 milioni di euro, pari al –8,6%.
La flessione risulta più contenuta sui quotidiani (-7,7%) che sui periodici (-10,2%).
In marzo il tasso di variazione registra una sensibile attenuazione (-4,4%) rispetto ai due mesi precedenti (-10,8%).

Questo è quanto rileva l'”Osservatorio degli investimenti pubblicitari sulla stampa” costituito dalla Federazione Concessionarie di Pubblicità (FCP) e dalla Federazione degli Editori di Giornali (FIEG), con l'intervento di A. Andersen MBA, società incaricata di collezionare, controllare ed elaborare i dati.

Le variazioni suddette rappresentano l’andamento medio di un mercato non omogeneo per le diverse testate e per i diversi tipi di avviso: l’andamento complessivo è la risultante della media tra gli incrementi superiori di talune testate e le riduzioni di altre.

Sui quotidiani (nel complesso –7,7%) si registra un risultato positivo per la pubblicità commerciale (+4,8%), la conferma dei livelli dell’anno precedente per la pubblicità rubricata, mentre in flessione risultano la pubblicità di servizio (-10,0%) e la commerciale nazionale (-13,7%).

Per quanto riguarda i periodici gli investimenti sui settimanali sono pari a 120,1 milioni di euro, sui mensili 68,7 e sulle testate con altra periodicità 11 milioni di euro.
La flessione complessiva (-10,2%) deriva da un incremento sulle testate con altre periodicità (+8,2%) e da una diminuzione sui mensili (-8,3%) e sui settimanali (-12,7%).

L’OSSERVATORIO FCP-FIEG degli investimenti pubblicitari sulla stampa rileva mensilmente, con la partecipazione e collaborazione di 27 aziende (concessionarie di pubblicità e editori), gli spazi ed i fatturati pubblicitari di oltre 300 testate.
Le testate monitorate dall’Osservatorio non assorbono, ovviamente, il totale degli investimenti pubblicitari sulla stampa, ma rappresentano quantità e valori significativi del mercato complessivo.