La Fieg è intervenuta presso il Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati, on. Anna Finocchiaro, e presso i capigruppo della commissione stessa sul problema della responsabilità penale e civile dei giornalisti, dei direttori di giornali e degli editori chiedendo di avviare rapidamente l'iter parlamentare delle numerose proposte di legge riguardanti il tema della responsabilità originata dalla diffamazione a mezzo stampa.
La Fieg sottolinea i riflessi di tale questione sull'esercizio della libertà di stampa, costituzionalmente garantita, in quanto sanzioni sperequate rispetto al livello di responsabilità dei singoli e al danno effettivamente provocato, possono costringere - o, quanto meno, indurre - i giornali (editori, direttori, giornalisti) a rinunciare al pieno esercizio del diritto di informare.
L'importanza e l'urgenza del problema sono testimoniate sia dalle ripetute prese di posizione in materia del Presidente della Camera On. Violante, sia dalla presentazione di numerose proposte di legge, tutte riguardanti il tema della responsabilità originata dalla diffamazione a mezzo stampa (
p.d.l. Sanza - Gruppo Misto - n. 6302; p.d.l. Turroni - Gruppo Misto - n. 6286;
p.d.l. Cola (A.N.), Fragalà (A.N.), Lo Presti (A.N.), Simeone (A.N.), Li Calzi (Unione Democratici per l'Europa), n. 3073;
p.d.l. Pecorella (Forza Italia), n. 6363.
La Fieg ha chiesto alla Commissione Giustizia della Camera di mettere tali proposte all'ordine del giorno della Commissione, in modo da avviarne rapidamente l'iter parlamentare, in vista di una nuova definizione legislativa della materia che si spera il più sollecita possibile.