Il Forum è il primo di questo genere organizzato a Roma e si è tenuto presso lo Spazio Etoile di Piazza S. Lorenzo in Lucina per iniziativa di Comunicazione Italiana, col patrocinio del Comune di Roma e la collaborazione, tra gli altri, di associazioni di categoria, della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza e dell’Università di Roma. Articolato in due giornate – 28 e 29 maggio 2008 – il Forum ha ospitato una serie di incontri sul ruolo della comunicazione per lo sviluppo del Paese, sulla formazione e sulla comunicazione digitale. Invitata a partecipare, la Fieg lo ha fatto con l’intervento del Direttore generale, Alessandro Brignone, che ha preso parte alle due sessioni, del mattino e del pomeriggio, della prima giornata. Poiché la discussione era incentrata, per lo più, sui nuovi media e sulle trasformazioni indotte anche nel mondo della comunicazione dalle tecnologie digitali, Brignone ha inteso ribadire, una volta di più, l’attualità della stampa tradizionale a pagamento sia per quanto riguarda la qualità e la completezza dell’informazione che per l’opportunità di farne veicolo di messaggi pubblicitari. Secondo i dati Audipress, infatti, è risultato che in Italia nel cd. “giorno medio” i lettori di quotidiani sono 22.487.000, con un aumento dell’1,4% rispetto all’anno precedente, mentre quelli di periodici, nel corso del cd. “ultimo periodo”, ben 32.265.000: dati che testimoniano come il fenomeno della lettura della stampa cartacea sia in costante e continuo aumento, nonostante le sofferenze economiche che le aziende del settore registrano da qualche anno (dovute, tra l’altro, agli sforzi sostenuti per la necessaria innovazione tecnologica). Se ne può ricavare - ha detto ancora il Direttore della Fieg - che per gli investitori pubblicitari i mezzi cartacei sono tuttora, e forse in misura crescente, uno strumento efficace di promozione delle politiche di espansione delle imprese, anche grazie, naturalmente, alle sempre maggiori interconnessioni con i media complementari: radio, televisione, web, telefonia.