Roma, 15 dicembre 2006 – Il Sindacato giornalisti, dopo aver interrotto due volte la trattativa per il rinnovo del contratto giornalistico, ha indetto nuovi scioperi che, come i precedenti, allontaneranno ancor più la soluzione della vertenza e danneggeranno soprattutto i lettori, gli ascoltatori e i telespettatori. In un momento in cui occorre immaginazione e flessibilità per adeguare l’editoria, in particolare quella della carta stampata, ai grandi mutamenti in atto e alle nuove tendenze del mercato, il Sindacato giornalisti vuole vincoli e condizionamenti che paralizzino la gestione delle imprese.
La pluralità dell’informazione e i posti di lavoro si difendono con una editoria sana e libera che premi l’innovazione e la produttività. Non ingessandola e portandola inevitabilmente in quello stesso stato di crisi che affligge altri grandi settori di interesse pubblico del nostro Paese.