Roma, 30 novembre 2006 - Il Presidente della Fieg Boris Biancheri ha espresso soddisfazione per il parere approvato ieri in materia di pubblicità degli appalti dalla Commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato sullo schema di Decreto legislativo correttivo del Codice dei contratti pubblici. Per garantire la massima trasparenza nell’attività contrattuale della pubblica amministrazione, la Commissione auspica la previsione dell’obbligo di pubblicazione dei bandi e degli avvisi degli appalti di lavori di importo compreso tra cinquecentomila euro e la soglia comunitaria su almeno un secondo quotidiano - attualmente l’obbligo è relativo ad un solo quotidiano - nonché la soppressione della norma che, in prospettiva, sostituisce la pubblicazione sulla stampa con la pubblicazione su siti informatici.

“Nel parere della Commissione – ha affermato il Presidente della Fieg – si riconosce che gli obblighi di pubblicità sui giornali quotidiani non costituiscono, come pure qualcuno sostiene, un inutile costo per la pubblica amministrazione, bensì un investimento che consente ai cittadini e all’opinione pubblica la conoscenza di atti amministrativi di particolare importanza”. “Inoltre – ha aggiunto Biancheri – i siti informatici sono forse in grado di assicurare la concorrenza tra le imprese, ma se si vuole – e nel nostro Paese è quanto mai necessario – garantire trasparenza nella gestione dei contratti pubblici si devono utilizzare i giornali”.

Biancheri auspica che il Governo recepisca, in sede di approvazione finale del decreto correttivo, le indicazioni formulate dal Parlamento prevedendo più adeguate forme di pubblicità per i contratti sotto la soglia comunitaria e che valuti l’opportunità di apportare ulteriori correzioni e integrazioni al Codice dei contratti pubblici quali l’obbligo di pubblicare sui quotidiani informazioni utili a consentire ai cittadini e all’opinione pubblica la conoscenza di atti amministrativi di particolare importanza (elenco degli invitati alla gara, tempi di realizzazione dell’opera, data di ultimazione dei lavori, eccetera).