Roma, 9 maggio 2006 - Prosegue l’espansione della lettura di quotidiani e periodici. É quanto emerge dalla rilevazione dell’Audipress relativa al periodo primavera-autunno 2005 rispetto allo stesso periodo del 2004.
Il confronto offre indicazioni molto positive che confermano la tendenza alla crescita dei livelli di lettura che ha preso avvio dal 2001 con miglioramenti costanti nell’arco degli ultimi quattro anni.
Per i quotidiani, l’incremento dei lettori nel giorno medio è stato del 4,2%. In valori assoluti, il numero dei lettori ha raggiunto 21,410 milioni di unità, 876 mila in più rispetto alla precedente rilevazione. L’indice di penetrazione tra la popolazione è passato dal 41,3 al 42,6%. Nel 2001, lo stesso indice era del 38,9% e il numero di lettori era di 19,496 milioni di unità. In quattro anni, quindi, i lettori di quotidiani sono aumentati del 9,8% , pari a quasi due milioni di unità.
Positivi anche i dati dei periodici. Il numero di lettori dell’ultimo periodo è salito a 34,207 milioni (+4,5%), con un indice di penetrazione passato dal 65,8 al 68,1%. Rispetto alla rilevazione di primavera-autunno 2004, i lettori sono aumentati di circa 1 milione e mezzo di unità, recuperando ampiamente le flessioni del biennio 2002-2003. Se infatti gli ultimi dati si comparano con quelli del 2001, si ricava un’indicazione di incremento dell’1,4%, pari a quasi 500 mila lettori in più nell’arco dei quattro anni considerati.
Il Presidente della Fieg, Boris Biancheri, ha manifestato soddisfazione per l’evoluzione estremamente positiva dei dati di lettura. “E’ un risultato” – ha sottolineato Biancheri – “che conferma, se mai ve ne fosse bisogno, la grande forza e vitalità della stampa che rimane un fondamentale strumento di informazione anche nell’era attuale caratterizzata dall’impetuoso sviluppo tecnologico dei mezzi di comunicazione”.