> Sala stampa > LE DICHIARAZIONI DI BORIS BIANCHERI ALLA CONFERENZA STAMPA SU FINANZIARIA 2006 ED EDITORIA
  


LE DICHIARAZIONI DI BORIS BIANCHERI ALLA CONFERENZA STAMPA SU FINANZIARIA 2006 ED EDITORIA
Le richieste di modifica alla Finanziaria 2006 espresse dal Presidente della Fieg a nome degli editori durante la conferenza stampa di lunedì 7 novembre 2005.

Estensione del credito per l’acquisto della carta all’anno 2006, ammissione alla riduzione dell’1% del costo del lavoro anche per quello giornalistico, aumento del rifinanziamento del credito agevolato per il triennio 2006-2008 per 70 milioni di euro (e non i 35 previsti) come nel triennio precedente: queste le tre principali richieste avanzate a nome degli editori di giornali dal presidente della Fieg, Ambasciatore Boris Biancheri, nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi nella sede romana della Federazione.

Le modifiche richieste alla Finanziaria 2006 rappresenterebbero – ha detto Biancheri – un segno tangibile di attenzione da parte di Governo e Parlamento teso al superamento degli attuali problemi della stampa quotidiana e periodica.

Gli editori chiedono anche la proroga del credito d’imposta sugli investimenti effettuati nel 2006 (stanziamento di 28 milioni di €) e la proroga al 31 dicembre 2007 del fondo per interventi di “sostegno” a favore dei giornalisti professionisti dimissionari a causa dello stato di crisi.

Da ripensare inoltre – è opinione degli editori - il meccanismo di autofinanziamento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. L’introduzione di un sistema in cui il finanziamento dei regolatori e dei vigilanti è totalmente a carico dei soggetti regolati e vigilati non tiene conto del fatto che l’AGCOM svolge funzioni di interesse pubblico (tutela e garanzia del pluralismo dell’informazione, par condicio, tutela dei minori, conflitto di interesse) i cui costi sarebbero imputati alle sole imprese editrici di quotidiani e periodici, con un onere stimabile in circa 10,5 milioni di euro nel 2006 e 11,5 milioni di euro nel 2007. Si chiede di escludere l’AGCOM dalla norma o di escludere/modulare nel tempo l’apporto del settore della stampa al finanziamento.

Infine – ha concluso il presidente Biancheri – si richiedono alcune modifiche alla nuova disciplina che fissa criteri più restrittivi per la concessione delle provvidenze a favore dei giornali editi da cooperative, fondazioni ed organi di partito e/o movimento politico, in particolare intervenendo sul meccanismo della riduzione proporzionale dei contributi e sulla norma che impone alla società editrice di essere proprietaria della testata.

Roma, 7 novembre 2005


  
Utente
Password  

 
 
 
 
 









































































































































































































































Copyright 2006 Federazione Italiana Editori Giornali - Tutti i diritti riservati     Realizzazione StephenSoftware S.r.l.     Web designer Felipe Risco     Migliore visualizzazione con risoluzione 1280x1024