DAL 4 NOVEMBRE PUBBLICITA' SUI GIORNALI PER MEDICI E CASE DI CURA
APPROVATA LA LEGGE CHE CONSENTE LA PUBBLICITA' DEI MEDICI E DELLE CASE DI CURA SUI GIORNALI
In relazione all'approvazione della norma sulla pubblicita' dei medici e delle case di cura il Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali Mario Ciancio Sanfilippo ha dichiarato:
"La possibilita' per medici, cliniche e case di cura di effettuare pubblicita' sui giornali quotidiani e periodici di informazione, approvata oggi in via definitiva dalla Commissione Sanita' del Senato, e' un atto di giustizia che gli editori attendevano da tempo.
Da un lato, infatti, era incomprensibile perche' lo stesso messaggio dovesse essere considerato lecito sugli elenchi telefonici - pubblici e privati - e illecito sui giornali. D'altro lato il divieto di pubblicita' aggravava - e l'Autorita' Garante della concorrenza e del Mercato lo aveva ripetutamente sottolineato - le "asimmetrie informative" esistenti nel mondo della sanita', favorendo i soggetti piu' affermati che dispongono di quello che l'Autorita' chiama un "capitale reputazionale consolidato" a scapito dei neo-professionisti che hanno, invece, l'esigenza di acquisire maggiore visibilita' sul mercato.
Il danno piu' grave - e l'Autorita' lo aveva ampiamente dimostrato - era a danno dei consumatori che, proprio per effetto del divieto di pubblicita' dei servizi sanitari, avevano ridotte possibilita' di effettuare scelte razionali e ragionate.
La scelta del Parlamento allinea, inoltre, il nostro Paese alla maggior parte dei Paesi europei, nei quali la pubblicita' sui giornali dei servizi sanitari e' da tempo consentita.
E', in conclusione, una norma che salutiamo con grande favore perche' elimina la differenza tra i mezzi di comunicazione, perche' elimina la disparita' tra gli operatori della sanita', perche' costituisce un passo avanti nel processo di deregolamentazione delle libere professioni che e' in atto in tutta Europa".