Bergamo-Erbusco, 26 giugno 2013 – La carta stampata rappresenta ancora il 90% dei ricavi del settore editoriale. Le prospettive di rilancio per quotidiani e periodici sono al centro della prima giornata di lavori di WAN-IFRA Italia 2013, la XVI edizione della Conferenza internazionale per l’industria editoriale e della stampa italiana che si svolge a Bergamo ed Erbusco (Bs) il 26 e 27 giugno.

Sullo sviluppo dell’intero settore sono destinate ad influire, positivamente, le nuove soluzioni per la stampa digitale che, abbinate all’offset tradizionale, possono trasformare i centri stampa in aziende di servizi ad alto valore aggiunto, con un’offerta agli editori ed agli inserzionisti di pubblicità molto più flessibile e vantaggiosa da un punto di vista economico.

 

I partecipanti alla Conferenza internazionale – promossa da WAN-IFRA, Fieg ed Asig – potranno ascoltare testimonianze su esperienze di successo avviate nella stampa mista offset/digitale ed incontrare le aziende leader di mercato nella fornitura di macchine, software e materiali di consumo per la stampa. Fujifilm, Goss International, HP, KBA e Kodak presenteranno le novità più importanti per la stampa digitale ed offset di quotidiani e periodici. Nei due giorni della manifestazione sarà anche possibile incontrare gli specialisti di Perlen Papier/INTERCART, per quanto riguarda le forniture di carta, di Huber Group e di Sun Chemical per le novità sugli inchiostri, di Müller Martini con le soluzioni per la spedizione e per il finishing, più che mai strategiche nel caso di utilizzo delle nuove rotative digitali, di Agfa per le soluzioni di prestampa e di Binuscan, il software per la gestione delle immagini che consente significativi risparmi dei materiali di consumo, sia nella stampa offset che in quella digitale.

 

La sessione odierna si concluderà con la presentazione del Rapporto 2013 sull’industria dei quotidiani in Italia, lo studio realizzato da ASIG e dall’Osservatorio Tecnico “Carlo Lombardi” per i quotidiani e le agenzie di informazione, che ogni anno fornisce una fotografia dettagliata del settore: dati sulla pubblicità e le vendite, andamento dei bilanci, situazione occupazionale e retributiva dei lavoratori poligrafici, ed una anagrafe aggiornata del settore: 155 testate, 116 società editrici, 87 concessionarie di pubblicità, 147 agenzie di informazione e 80 stabilimenti di produzione, con relative informazioni tecniche sugli impianti di produzione.

In allegato alcuni indicatori-chiave emersi dalla ricerca.