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NELLA SEDE DELLA FIEG DIBATTITO SU PRIVACY NELL'ERA DEI SOCIAL NETWORK
IL PREMIO GIOVANNINI AL CANALE SCIENZA E TECNICA

          
(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Quasi otto milioni di italiani sono esposti a furto di identità. Il 60% degli europei che utilizza internet rivela i propri dati personali sul web, ma il 70% di questi dichiara di essere preoccupato di come le imprese usano tali dati.

Di privacy, trasparenza e regole nell'era dei social network si è parlato in occasione del Premio 'Nostalgia del futuro' in ricordo di Giovanni Giovannini, giunto alla quarta edizione, e promosso dall'Associazione 'Amici di Media Duemila' in collaborazione con Osservatorio TuttiMedia e Fieg.    

Quest'anno il premio ha ricevuto l'adesione del Presidente della Repubblica e la targa che testimonia il nuovo status è stata assegnata all'ANSA per il Canale Scienza e Tecnica.  "Questo riconoscimento - ha detto il direttore dell'ANSA, Luigi Contu - arriva alla fine di un percorso nel quale l'agenzia si é trasformata, come dimostra il Canale Scienza e Tecnica". Premi sono stati assegnati anche all'Inps per il Progetto Social Network Agorà e alle tesi di laurea di Gabriele Aluigi, studente della Lumsa di Roma, e Paolo Ruello, dell'Università di Messina.
 
Il dibattito è stato moderato dal presidente della Fieg, Giulio Anselmi, che ha posto l'accento sulla necessità della formazione professionale, auspicando "un'alleanza tra editori e giornalisti" per promuoverla.

Presente anche il Garante della Privacy, Antonello Soro. "La privacy non è morta ma vive un momento di sofferenza - ha affermato -. Con Internet compare un problema nuovo e il diritto non riesce a stare al passo con l'innovazione". Il web ha ampliato la libertà di informazione, ma non è tutto ora quel che luccica - ha sostenuto Antonio Preto, commissario Agcom -. L'Autorità ha ritenuto Google dominante nel mercato on line. Serve un'attenta azione di monitoraggio per evitare la chiusura del mercato". Il consigliere Rai, Maria Luisa Todini, ha spiegato che "la tv pubblica mostra grande attenzione verso i nuovi mercati, ma intende muoversi con senso di responsabilità in quanto servizio pubblico". Il segretario della Fnsi, Franco Siddi, ha criticato, invece, gli editori "che hanno realizzato un mero risanamento contabile, riducendo così le possibilità di sviluppo futuro su Internet".    

A chiudere i lavori il massmediologo Derrick de Kerckhove che ha auspicato la nascita di "una costituzione globale che protegga i diritti del cittadino, la sua privacy e garantisca il potere di gestire la propria persona". (ANSA).
 



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