Firenze, 10 giugno 2011 – Si è conclusa a Firenze la XIV edizione di
WAN-IFRA Italia, la Conferenza internazionale per l’industria dell’editoria e
della stampa quotidiana, promossa da WAN-IFRA, l’Associazione Mondiale degli
Editori e della Stampa quotidiana, da FIEG, Federazione Italiana Editori
Giornali, e da ASIG, Associazione Stampatori Italiana Giornali.
L’edizione di quest’anno, dal titolo “Il futuro da
costruire”, ha visto susseguirsi relazioni e tavole rotonde sul
futuro di un mezzo di comunicazione che negli ultimi anni ha sofferto per il
calo dei lettori e della pubblicità, ma che sta trovando nelle nuove tecnologie
digitali nuova linfa per rinnovare il proprio patto con i lettori e riproporre
sotto una nuova veste un patrimonio di credibilità costruito negli anni.
Presentando i
dati del mercato degli Stati Uniti, quello più maturo ed
innovativo, Sergio Vitelli, segretario ASIG, ha
sottolineato come la fase acuta della crisi sia passata e, anzi, in alcuni casi
il numero di copie stampate sia tornato a crescere, mentre i dividendi della
pubblicità sui siti internet cominciano a compensare i cali di fatturato della
pubblicità cartacea, mentre si affacciano nuovi strumenti come i tablet che
permettono di controllare meglio l’esperienza del lettore e di personalizzare i
contenuti ed i messaggi pubblicitari.
Nella prima delle due tavole rotonde che hanno concluso la manifestazione si
è discusso di nuovi prodotti per i “nativi digitali”. Giornalisti
particolarmente impegnati nel mondo web come Paolo Madron, Peter Gomez, Massimo
Sideri, Massimo Russo, hanno confrontato, moderati dal direttore generale FIEG
Fabrizio Carotti, le rispettive esperienze di approccio con un mondo, quello
dell’informazione sulla Rete, che ha “regole di ingaggio” profondamente diverse
da quelle del prodotto su carta, dove la gerarchizzazione delle notizie non
viene decisa dalla redazione ma dal gradimento dei lettori, e dove
l’informazione non viene calata dall’alto verso il basso ma si forma
nell’interazione orizzontale e nella partecipazione degli utenti del sito.
Nella seconda tavola rotonda, coordinata dal presidente FCP Michele Muzii, i
responsabili delle maggiori concessionarie di pubblicità operanti sulla carta
stampata si sono confrontati sulle strategie e sulle esperienze maturate per
rilanciare la pubblicità sul prodotto stampato e per gestire in maniera ordinata
la transizione verso i nuovi canali digitali.
Nicola Pianon di Boston Consulting, sempre sul tema della pubblicità, ha poi
fatto il punto sulle strategie riguardanti la lenta transizione verso il
digitale. La carta non è destinata a sparire nel medio periodo, ma il web e i
prodotti digitali mobili aprono grandi opportunità per raggiungere mercati e
consumatori che non vedono più nel quotidiano tradizionale una fonte primaria di
informazione.
Credits foto allegate: Fototecnico ANSA