Roma, 31 maggio 2011 - Il futuro del governo risiede nell’area
dell’ecologia psichica e non può più essere considerato solo su una
base nazionale o internazionale. Questa è soltanto una delle predizioni che
Marshall MacLuhan fece nel 1962 anticipando la realtà di oggi. Altre ne elenca e
chiarisce de
Kerckhove, collaboratore per oltre dieci anni del grande massmediologo.
Il prossimo medium potrebbe essere l’estensione della
coscienza - ed Internet sembra proprio che realizzi tale pensiero.
Il nuovo medium conterrà la televisione dentro di sé invece di essere
da questa contenuto - una realtà che si è realizzata da pochissimi
anni. Il nuovo medium trasformerà la televisione in una forma d’arte - e YouTube
sembra essere il riscontro straordinario di questa affermazione.
Esisterà un nuovo modo di comunicare e di fare ricerca - Si
potrà recuperare il conoscibile per metterlo a disposizione della collettività -
Di fatto oggi facciamo riferimento ai motori di ricerca per lo svolgimento di
gran parte delle nostre attività di vita quotidiana.
Diventeranno obsolete le tecniche di catalogazione per l’accesso ai
documenti nelle biblioteche - ed oggi i tag sono lo strumento immediato
e facilmente fruibile indispensabile al nostro sapere.
Il nuovo medium recupererà in ciascuno di noi il nostro talento
enciclopedico - ed oggi esiste in Rete la più vasta enciclopedia aperta
gestita da editori volontari (Wikipedia) e, potenzialmente, ciascuno di noi
attraverso Internet è in grado di mettere il proprio pensiero a disposizione
della collettività.
È evidente quindi, conclude lo studioso, che abbiamo bisogno di McLuhan
con le sue teorie e la sua ricerca per predire, intuire e studiare già oggi i
prossimi cinquant’anni!