Roma, 5 maggio 2011 - Il Presidente della Fieg, Carlo
Malinconico, è intervenuto a Roma, all’inaugurazione del
Palacomieco, la struttura itinerante ideata dal Consorzio per il ricupero e il
riciclaggio della carta (Comieco), che quest’anno celebrerà i 150 anni
dell’unità d’Italia.
Nei tre grandi igloo collocati sulla terrazza del Pincio viene raccontata,
anche attraverso le pagine dei giornali di allora, il ruolo giocato dalla carta
– e, soprattutto, da quella stampata – nel processo di unificazione del
Paese.
Roma è la sesta e ultima tappa di un viaggio che ha ripercorso l’epopea dei
Mille: da Genova a Marsala, da Messina a Reggio Calabria, da Salerno alla
Capitale.
All’interno della struttura sono esposte le pagine di giornali ancora oggi in
vita come La Gazzetta di Mantova, La Gazzetta di Parma e La Gazzetta Piemontese
(poi diventata La Stampa di Torino) che riportarono il discorso che, il 27
novembre del 1871, il Re Vittorio Emanuele II pronunciò in Parlamento con la
celebre frase: “l’Italia è restituita a se stessa e a Roma.”
“La storia del Risorgimento” ha detto Malinconico “è anche la
storia del giornalismo italiano, con un incredibile proliferazione di fogli e
gazzette, veicoli efficaci di modernità e di insofferenza verso regimi dispotici
e autoritari. Dal Conciliatore, diretto da quel Silvio Pellico, la cui opera
costrinse Metternich ad ammettere che danneggiò l’Austria più di una battaglia
perduta, all’Antologia di Gian Pietro Viesseux; dagli Annali Universali di
Statistica di Gian Domenico Romagnosi, alla Giovane Italia di Mazzini;
dall’Indicatore Livornese di Rattazzi al Politecnico di Carlo Cattaneo; dal
Risorgimento di Cavour e Cesare Balbo al Diario del Popolo diretto da Goffredo
Mameli.”
“La carta ha unito gli italiani – ha aggiunto il Presidente della
Fieg – e ancora oggi li unisce. Come in passato è stato il prezioso
strumento attraverso il quale è stata costruita la coscienza degli italiani come
nazione, così oggi, nell’era digitale, mantiene il primato come luogo di
formazione dell’opinione pubblica: lo testimoniano 24 milioni di persone che
ogni giorno leggono un quotidiano e oltre 32 milioni che leggono un periodico
settimanale o mensile.”
In allegato alcune immagini.