Roma, 6 agosto 2010 – La Federazione italiana editori giornali
(FIEG) e la Federazione nazionale della stampa
(FNSI) hanno chiesto un incontro al ministro dell’economia e
finanze, Giulio Tremonti, subito dopo la pausa estiva, per
esaminare le diverse questioni dell’industria dell’informazione e del lavoro
giornalistico, alla luce dell’aggravarsi della situazione
economico-occupazionale del settore.
In una lettera congiunta inviata al ministro, il Presidente della Fieg,
Carlo Malinconico, e il Segretario Generale della Fnsi,
Franco Siddi, hanno sottolineato come il mondo dell’informazione con
le sue attività rappresenti un ramo vitale per il sistema economico e produttivo
del Paese nonché uno strumento indispensabile per conoscere, vagliare e
promuovere soluzioni e fiducia per uscire dalla crisi. Di conseguenza,
Malinconico e Siddi hanno chiesto una opportuna considerazione, sul piano delle
politiche economiche, delle azioni per lo sviluppo e l’innovazione del settore
dell’editoria giornalistica necessarie in una fase di particolare difficoltà.
Gli editori e i giornalisti ritengono infatti essenziale che il Paese
garantisca le condizioni necessarie a tutela del pluralismo dell’informazione
nonché della crescita culturale della collettività, beni pubblici
fondamentali. Considerando la correlazione tra arricchimento della
produzione e della diffusione di prodotti editoriali, anche alla luce del
progresso tecnologico, e sviluppo delle imprese, vanno assicurate – a giudizio
di Fieg e Fnsi – misure e risorse adeguate per affrontare i problemi reali del
settore.