Roma, 1 ottobre 2010 – Si è chiusa ieri - dopo essere stata veicolata
per due mesi dalle pagine dei giornali quotidiani e periodici e dai microfoni
delle radio controllate o partecipate dalle imprese editrici associate nella
Fieg – una campagna
istituzionale di comunicazione per iniziativa della Federazione Italiana
Editori Giornali (FIEG) diretta a promuovere la lettura dei giornali e delle
riviste presso tutti i potenziali lettori.
Realizzata con la collaborazione creativa dell’Agenzia TBWA Italia – la
stessa che ha curato la precedente attività di comunicazione della Fieg rivolta
agli investitori pubblicitari, tuttora visibile su parte della stampa periodica
– la campagna sottolinea come leggere i giornali “faccia la differenza” in
termini di ampliamento e approfondimento delle proprie conoscenze, di scoperta
di cose nuove, di costruzione di una coscienza critica, di aumento di
consapevolezza: chi legge i giornali, quotidiani e periodici, raramente resta
“senza parole”, ma, al contrario, sa cosa e come dirlo.
La campagna degli editori si è inscritta in quella più ampia attività di
comunicazione, anche istituzionale, che ha preso avvio con l’istituzione della
prima “Giornata Nazionale di Promozione della Lettura” per iniziativa del
Governo e che – con apporti diversi – si propone l’unico scopo di diffondere il
più possibile l’amore e l’abitudine alla lettura nel nostro Paese, soprattutto
tra i più giovani, come elemento imprescindibile della formazione e della
cultura dei cittadini di oggi e di domani.
Per TBWAItalia hanno lavorato al progetto Fabio Palombo, direttore creativo
associato, Moreno De Turco, art director e Mirco Pagano, copywriter. Direzione
creativa esecutiva Nicola Lampugnani e Francesco Guerrera.