Al via a Roma, giovedì 12 novembre, dalle 16,00 alle 19,00, presso la sede della Fieg di Via Piemonte, il Premio “GIOVANNI GIOVANNINI. Nostalgia di futuro”, in collaborazione con FIEG, OTM, Amici di MEDIA DUEMILA. In allegato l'invito.
Si tratta di un riconoscimento internazionale che verrà attribuito, a “persone, enti, società, organizzazioni che abbiano contribuito, con idee, progetti, realizzazioni all’innovazione nel campo della comunicazione o alla comunicazione nel campo dell’innovazione”. Le candidature saranno proposte (massimo due per ogni membro) all’interno del Comitato promotore che sceglierà il vincitore dopo attenta istruttoria.
Nel corso dell'incontro, interventi di Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Malinconico, Presidente Fieg, Roberto Natale Presidente Fnsi, e una tavola rotonda con Derrick de Kerckove dal titolo "Orizzonte 2020, cosa c'è nel futuro dei media?", moderata da Giampiero Gramaglia. Le conclusioni saranno affidate a Gianni Di Giovanni e Luca Tommasini.
A fianco del premio principale è stato istituto un premio per la migliore tesi di laurea discussa nei 12 mesi precedenti alla scadenza del bando (settembre 2008-settembre 2009). Per la prima edizione del premio il requisito di partecipazione si estende a comprendere le tesi discusse a partire dal 1° gennaio 2008. Il premio per giovani neolaureati consisterà in uno stage di un mese presso una redazione dell’Ansa a scelta del vincitore e in una borsa di studio.
Tra le personalità che fanno parte del Comitato promotore del Premio, Carlo Malinconico, Alessandro Brignone, Sebastiano Sortino, Fabrizio Carotti, Enrico Carità, Mario Ciancio Sanfilippo, Corrado Corradi, Derrick de Kerckhove, Alain Elkann, Mario Frullone, Maurizio Gasparri, Marco Giovanelli, Arrigo Levi, Paolo Paloschi, Francesco Passerini Glazel, Carlo Perrone, Contessa Marisa Pinto Olori del Poggio, Cesare Protettì, Mario Ricciardi, Roberto Saracco, Vincenzo Maria Vita, Stefano Mignanego. Segretario del Premio è Maria Pia Rossignaud.
I vincitori riceveranno il premio nel corso di una cerimonia pubblica legata a un importante evento comunicativo su uno dei temi connaturati alla battaglia culturale che Media Duemila conduce da 25 anni.
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