Roma, 8 giugno 2011 - Si annuncia il tutto esaurito domani, giovedì 9
giugno, per la quattordicesima edizione di WAN-IFRA Italia,
la conferenza internazionale per l’industria editoriale e della stampa, promossa
da WAN-IFRA in associazione con FIEG e ASIG nella sala Pontevecchio del Convitto
della Calza a Firenze. Sono già oltre 240 i partecipanti registrati per il più
importante appuntamento annuo dedicato nel nostro Paese all’industria dei
quotidiani.
L’edizione di quest’anno ha come titolo “Il
futuro da costruire”: un futuro che vedrà sempre nuovi prodotti e
servizi dedicati ad una generazione di “nativi digitali”, per i quali il web e
la comunicazione mobile sono la porta privilegiata di accesso all’informazione;
ma, anche, un futuro nel quale il prodotto tradizionale cartaceo manterrà per
molto tempo ancora un ruolo centrale nelle strategie delle imprese
editoriali.
Nei due giorni della manifestazione, 9 e 10 giugno, si alterneranno
esperienze e testimonianze, dall’Italia e dall’estero, di un settore industriale
che da una parte cerca di ottimizzare l’efficienza dei processi produttivi
consolidati, come la produzione, la logistica, la pubblicità, e dall’altra
guarda ai nuovi mercati ed alle nuove modalità di fruizione dell’informazione,
con l’obiettivo di allargare la base dei propri clienti anche a chi si trova più
a suo agio con lo schermo di uno smartphone che con le pagine di un
quotidiano.
La prima giornata
Si comincia nel pomeriggio di domani,
giovedì 9 giugno. L’apertura dei lavori sarà affidata a Giulio dalla Chiesa,
presidente ASIG, e a Fabrizio Carotti, direttore generale FIEG, mentre a fare
gli “onori di casa” saranno Silvio Broggi di Poligrafici Printing, la società
che concentra tutte le attività industriali del gruppo Poligrafici-Monrif,
editore tra l’altro del quotidiano di Firenze La Nazione. É previsto inoltre,
nel corso della giornata, un saluto del sindaco di Firenze Matteo Renzi.
La
prima sessione dei lavori è dedicata alla “lean production” o “produzione
snella”, termine che, applicato alla stampa dei giornali, indica le strategie
per riorganizzare la produzione degli stabilimenti in presenza di ridotti volumi
di copie e di una maggior quantità di prodotti da realizzare durante il giorno
sugli stessi impianti che di notte stampano i quotidiani. Dopo una panoramica
sul tema, curata da Manfred Werfel, deputy CEO di WAN-IFRA, si svolgerà un panel
di discussione fra i maggiori fornitori internazionali di macchine per la stampa
offset e digitale. Seguirà la presentazione del “Libro Bianco sugli stabilimenti
di stampa dei quotidiani in Italia”. La pubblicazione, promossa
dall’Osservatorio Tecnico “Carlo Lombardi” e realizzata da ASIG, è la prima in
Italia a fornire una mappatura completa dei siti produttivi dei giornali
quotidiani nel nostro Paese, facendo emergere con precisione i contorni di un
settore industriale nel quale negli ultimi dieci anni sono stati effettuati
investimenti per oltre un miliardo di euro.
La prima giornata dei lavori si
concluderà con una tavola rotonda, coordinata da Luigi Giacumbo de La Nazione,
nel corso della quale editori, stampatori e agenzie di distribuzione metteranno
a fuoco un tema di cui spesso si sottovaluta l’impatto nella catena del valore
del prodotto editoriale: il rapporto tra produzione e logistica, con le
redazioni che spingono sempre più avanti l’orario di chiusura delle pagine e le
strutture distributive che anticipano l’orario di partenza delle distribuzioni;
nel mezzo, finestre produttive sempre più ridotte.
La seconda giornata
Venerdì 10 giugno, è invece una
giornata dedicata ai temi più propriamente editoriali. Il presidente FIEG Carlo
Malinconico introdurrà il tema della prima delle due sessioni in programma:
quali prodotti per i “nativi digitali”, i lettori del 21° secolo? Una
sfida non facile, che sta coinvolgendo tutti gli editori nazionali ed esteri,
alla ricerca delle “formule” – mix di contenuti e di media – per proporre
l’editoria ai più giovani, che vivono immersi in una realtà “digitale” dove
l’immediatezza del messaggio e il fascino dei file multimediali sembrano averla
vinta sui contenuti più riflessivi, tipici del testo stampato.
Seguiranno
alcune relazioni di scenario e case history che faranno il punto su tendenze,
esperienze e realizzazioni concrete in Italia ed all’estero, ed una tavola
rotonda conclusiva, animata da alcuni tra i giornalisti italiani più impegnati
nella realizzazione di prodotti e servizi digitali. Tra gli altri, interverranno
Xavier Jacobelli, Peter Gomez, Massimo Sideri, Massimo Russo, Paolo Madron,
Raffaele Barberio.
La pubblicità sarà la protagonista della seconda sessione.
A fare il punto della situazione e, ancora una volta, a parlare del “futuro da
costruire” e dell’integrazione tra presente e “nuovo digitale” che avanza,
arriveranno le concessionarie di pubblicità. Michele Muzii, presidente della
FCP, la Federazione delle Concessionarie di pubblicità, coordinerà una tavola
rotonda alla quale interverranno i vertici delle più importanti società italiane
che raccolgono pubblicità per conto dei giornali quotidiani, da Manzoni a
Hachette Rusconi, da Sportnetwork a Mondadori, da Publikompass a Piemme, a RCS.
A loro i partecipanti chiederanno quali sono gli scenari più realistici da
considerare, e quali gli interventi possibili, per consolidare e sviluppare il
mercato nell’area della stampa quotidiana, dove oggi convivono, quasi ovunque,
canali di comunicazioni analogici con canali digitali, ma dove il prodotto
stampato quotidiano continua a fare la “parte del leone” nei fatturati
pubblicitari.
I lavori saranno chiusi dal Vicepresidente di ASIG, Alberto
Borgarelli.
I promotori di WAN-IFRA Italia
WAN-IFRA
WAN-IFRA, con sede a Parigi e Darmstadt
(Germania), e con sedi sussidiarie in India, Singapore, Spagna, Francia e
Svezia, è la più importante organizzazione mondiale per i quotidiani e gli
editori di informazione. Essa rappresenta oltre 18.000 pubblicazioni, 15.000
siti internet e più di 3.000 società distribuite in 120 Paesi.
FIEG
La Federazione Italiana Editori Giornali
(FIEG), fondata nel 1950, rappresenta le aziende editrici di giornali quotidiani
e periodici e le agenzie nazionali di stampa. Tra i suoi scopi, previsti dallo
Statuto, rientrano la tutela della libertà di informazione; la tutela della
economicità delle aziende editrici quale condizione essenziale per l'esercizio
della libertà di informazione; lo sviluppo della diffusione dei mezzi di
comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità; la difesa
dei diritti e degli interessi morali e materiali delle imprese associate. Alla
FIEG aderiscono 143 imprese per un totale di 453 testate.
ASIG
La ASIG, Associazione Stampatori Italiana
Giornali, riunisce le aziende nazionali editrici e stampatrici di giornali, e le
agenzie di stampa. Aderiscono all'Associazione tutti i più importanti quotidiani
nazionali e regionali, le maggiori agenzie di stampa italiana ed alcune fra le
più significative testate a diffusione provinciale, in rappresentanza di oltre
il settanta per cento degli addetti all' industria dei quotidiani.
Lo scopo
della ASIG é di agire in difesa degli interessi comuni degli associati,
organizzando iniziative particolarmente in ordine ai temi connessi
all'innovazione tecnologica ed all’organizzazione del lavoro.
Per gli accrediti: comunicazione@fieg.it;
fax 06-4871109